Partendo dal presupposto che si parlerà di sostanze nocive per il corpo umano, una legale ed una sostanzialmente no, ovvero alcol e marijuana rispettivamente, sembrerebbe nuovamente emersa la “controversa” osservazione che tornerà a far discutere.

Due ricercatori appartenenti ad importanti centri universitari in Germania e in Canada, hanno paragonato il rischio di morte causato da una serie di sostanze stupefacenti (alcool, eroina, cocaina, tabacco, ecstasy, benzodiazepine, amfetamina, metamfetamina, metadone e marijuana). Lo studio ha prodotto come risultato che l’alcol rappresenta la sostanza più mortale, seguita dall’eroina e dalla cocaina. E quale composto si trova in fondo alla lista? La marijuana, 114 volte meno mortale dell’alcol e di gran lunga anche del tabacco. Lo studio è stato pubblicato su Scientific Reports, magazine che fa parte del gruppo editoriale di Nature (Lachenmeier DW, Rehm J. Sci Rep. 2015; 5:8126).

Questi risultati confermano gli studi sulla sicurezza delle droghe elaborati già 10 anni fa (Gable RS. Addiction. 2004; 99:686-696).

I dati di questo studio, commentano gli stessi autori, devono mettere in guardia sulla “priorità di gestione del rischio nei confronti di alcol e tabacco, piuttosto che di droghe illecite”.

 

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