Inizierà nei prossimi giorni la campagna di vaccinazione contro il virus dell’influenza che arriverà con la stagione invernale. La novità di quest’anno è che sarà disponibile un vaccino capace di bloccare quattro ceppi virali: negli anni passati l’immunizzazione era valida per tre ceppi del virus influenzale. Quindi, potenzialmente si potrebbe ampliare la portata d’azione della campagna di vaccinazione: tuttavia, allo stesso tempo, questo siero sembrerebbe non essere disponibile per tutti. Infatti, il vaccino quadrivalente si prospetta come il prodotto dell’inverno 2016.

E’ doveroso ricordare che oltre gli over 65-enni, i candidati che seriamente dovrebbero pensare alla vaccinazione sono i così detti soggetti a rischio, ovvero i malati cronici, gli immunodepressi, le persone che lavorano in comunità (ambito medico/ospedaliero, scuola, uffici pubblici, ecc.) e donne in gravidanza. Per quest’ultima categoria, è stato recentemente osservato che nelle donne incinta il sistema immunitario non è depresso nei confronti del virus infuenzale, ma bensì diventa particolarmente combattivo e reagisce in modo vigoroso rispetto alla norma, tanto che si potrebbero generare serie complicanze. “Avere troppe cellule immunitarie nei polmoni – spiega Catherine Blish, un autore dello studio – può causare uno stato infiammatorio che rende difficoltoso respirare”. A ragion veduta, le autorità sanitarie di diverse nazioni, raccomandano ancor più la vaccinazione.

 

[Kay AW, et al., Proc Natl Acad Sci U S A. 2014]

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