Sono ormai in parecchi a dire che il segreto della giovinezza è nello sport. E sono altrettanti gli studi scientifici che lo dimostrano. E’ da ricordare la ricerca del 2008 condotta su circa 2400 gemelli omozigoti,con lo scopo di calcolarne l’età biologica e scoprire potenziali differenze in relazione alle differenti abitudini sportive. Il nocciolo dello studio è stato analizzare il DNA, e più precisamente la lunghezza della parte finale dei cromosomi, in biologia chiamata telomero. Avanzando con l’età, questi ultimi si accorciano, perché strutture soggette a degrado. Ebbene, i ricercatori hanno osservato una strettissima correlazione tra attività fisica, maggior lunghezza dei telomeri e un aspetto giovanile.
Altro interessante e più recente studio è stato condotto su circa 7800 donne (43-70 anni), dove nuovamente si è osservato che l’attività fisica, anche moderata (2-3 ore/settimana), è positivamente associata con una maggior lunghezza dei telomeri.
Sembrerebbe perciò che possedere i telomeri meno degradati significa avere un’età biologica più giovane, oltre che un aspetto “meno invecchiato”. Sommando passeggiate, lavori casalinghi, l’abitudine a fare le scale, si coprirebbe la quantità di movimento suggerita dagli studiosi.
Infine, per avere telomeri più lunghi è consigliabile consumare alimenti con capacità antiossidante (frutta, vegetali, acidi grassi omega-3, legumi, vitamine) e limitare il consumo di pane con farina raffinata, cereali, acidi grassi saturi, carni lavorate.
Cherkas LF, et al., Arch Intern Med. 2008
Du M, et al., Am J Epidemiol. 2012
García-Calzón S, et al., Clin Nutr. 2014