Campylobacter jejuni

COD: Campylobacter jejuni Categoria:

Descrizione

Dopo più di 30 anni dalla descrizione della campilobatteriosi umana quale “nuova” malattia, la sua epidemiologia resta tuttora poco nota. Chiarire la trasmissione dei due principali batteri causa di questa malattia, Campylobacter jejuni (circa il 90% dei casi) e Campylobacter coli (il rimanente 10% dei casi), è essenziale per lo sviluppo e l’attuazione di efficaci interventi di sanità pubblica. Questi batteri rappresentano una causa molto frequente di gastroenterite, responsabile di circa 400-500 milioni di casi l’anno. Anche se la campilobatteriosi è normalmente una malattia auto-limitante, può essere grave, anzi pericolosa per la vita, essendo una delle principali cause di ricovero negli Stati Uniti, comportando in alcuni casi neuropatologie debilitanti.
Il batterio può essere facilmente isolato da intestini di molti e diversi animali, e da fonti ambientali quali l’acqua e il suolo. Diversi studi hanno evidenziato che il consumo di carne di pollo è un importante fattore di rischio per la campilobatteriosi umana. Infatti le specie di pollame e aviaria sono gli ospiti preferenziali per Campylobacter. Durante la trasformazione delle carcasse di pollame di vendita al dettaglio possono esserci le contaminazioni: il consumo e la manipolazione di pollo possono rappresentare fino al 40% delle infezioni umane, mentre fino all’80% è possibile attribuirne causa al “serbatoio pollo” nel suo complesso (Colles and Maiden. Microbiology. 2012; Mughini Gras L, et al., PLoS One. 2012).