Tempi duri per le persone astemie
Crescenti prove epidemiologiche indicano che un consumo di alcool moderato è associato con una ridotta mortalità fra gli adulti. Tuttavia, l’effetto benefico del bere moderato può essere sopravvalutato a causa di fattori confondenti. Ad esempio, per astemi si potrebbero includere ex bevitori che se confrontati con i bevitori si potrebbe distorcere i risultati in quanto “astemi atipici”. Con accortezze di questo tipo, i ricercatori dell’Università di Austin in Texas, su un campione di 1824 adulti (1142 uomini e 682 donne), di età compresa tra 55 e di 65 anni, hanno condotto un monitoraggio per una durata di 20 anni per valutare l’associazione fra il consumo di alcool e le cause di mortalità.
Confrontati ai bevitori moderati (1-3 bicchieri al giorno), gli astemi hanno un rischio di mortalità aumentato di 2 volte, mentre nei bevitori assidui (più di 3 bicchieri al giorno) l’aumento del rischio è del 70%. Invece, per i bevitori “light” (circa ½ bicchiere di birra al giorno) è stato osservato un rischio in aumento del 23%. Anche dopo aver considerato e “pesato” 11 fattori variabili come lo stato socioeconomico, l’obesità, il fumo, l’attività fisica, ecc., gli astemi ed i bevitori assidui hanno continuato a mostrare rischi di mortalità più alti, rispettivamente del 49% e del 42%, sempre se confrontati ai bevitori moderati.
“Rispetto ai bevitori moderati, gli astemi sono mediamente in peggiori condizioni socio-economiche, hanno una minore abitudine all’esercizio fisico e hanno relazioni sociali meno soddisfacenti. Tutti questi elementi, com’è noto, sono, in varia misura, fattori correlati al rischio di morte”, ha commentato Charles J. Holahan, docente nell’Università di Austin in Texas e co-autore dello studio. Secondo il noto settimanale americano Time, chi beve alcool può permettersi di acquistarlo e di conseguenza vive in un discreto benessere, e inoltre, coloro che bevono possono essere in compagnia e quindi circondati da affetto e comprensione.
Insomma, un bicchierino ogni tanto aiuterebbe a rilassarsi e quindi farebbe bene allo stato generale di salute.
Per chi è interessato allo studio, lo trova al seguente link: http://while-science-sleeps.com/pdf/628.pdf