Descrizione
CYP2D6 è responsabile del metabolismo ossidativo del 20-25% dei farmaci clinici e i suoi polimorfismi genetici possono influenzare in modo significativo il metabolismo dei farmaci, come antidepressivi, antipsicotici, antiaritmici, antiemetici, antagonisti beta-adrenergici (beta-bloccanti) e oppioidi (Zhou SF. Clin Pharmacokinet. 2009). Variazioni genetiche nei livelli d’espressione o funzione del 2D6 causano effetti profondi sulla efficacia e sulla tossicità di questi farmaci (Kim J, et al., Arch Pharm Res. 2013).
Il 7-10% della donne affette da tumore al seno non risponde pienamente al Tamoxifen a causa delle loro caratteristiche genetiche. Queste donne hanno una variante di un gene che codifica per il citocromo P450 2D6, che riduce l’efficacia del farmaco e aumenta la possibilità di una recidiva.
Il citocromo P450 isoenzima 2D6 cataliza reazioni coinvolte nel metabolismo di parecchi farmaci e i suoi polimorfismi sono causa di importanti variabilità nel metabolismo di questi e possono causare differenze nella risposta clinica (Lyon E, et al., Genet Med. 2012).
Circa 100 varianti genetiche di CYP2D6 sono state identificate, e si manifestano nella popolazione in 4 distinti fenotipi: attività enzimatica normale, attività enzimatica ridotta, nessuna attività enzimatica, e alta attività enzimatica (Sukasem C, et al., Asian Pac J Cancer Prev. 2012). Queste diversità suggeriscono che gli individui portatori di queste varianti alleliche possono avere le capacità metaboliche alterate per molti farmaci, e pertanto, i polimorfismi di CYP2D6 dovrebbero essere resi noti al clinico.