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La pertosse, o tosse convulsa, è una malattia respiratoria severa, particolarmente pericolosa per la vita dei neonati. Le stime dell’Organizzazione Mondiale della Sanità (OMS) indicano che, nel 2008, ci sono stati circa 16 milioni di casi di pertosse in tutto il mondo, il 95% dei quali nei paesi in via di sviluppo, e che circa 195000 bambini sono morti a causa della malattia. La pertosse è causata da un batterio Gram negativo chiamato Bordetella pertussis. Anche Bordetella parapertussis è responsabile di una malattia respiratoria grave, con sintomi simil-pertosse.
Studiando i meccanismi di patogenicità batterica, è stato possibile lo sviluppo di vaccini diretti contro Bordetella pertussis. La pertosse è così diventata una malattia prevenibile dal 1950. Questi vaccini sono stati utilizzati in efficaci programmi di vaccinazione che hanno portato ad una sostanziale diminuzione della mortalità e morbilità tra i bambini.
Tuttavia, Bordetella pertussis e Bordetella parapertussis riescono ancora a circolare e ad evolversi, anche tra le popolazioni vaccinate. Inoltre, i vaccini contro la pertosse hanno poca o nessuna efficacia contro Bordetella parapertussis.
L’infezione da Bordetella parapertussis non è facilmente distinguibile da infezione da Bordetella pertussis se non tramite analisi in laboratorio. Inoltre, la mancanza di sorveglianza obbligatoria per Bordetella parapertussis contribuisce anche alla sottovalutazione di questo patogeno. Tuttavia, nonostante questa situazione generale, un aumento delle infezioni causate da questo agente patogeno è stato documentato in alcuni paesi. Casi di pertosse in cui Bordetella parapertussis era l’agente eziologico sono stati notificati in Italia, Germania e Svezia (Hegerle N, et al., Microbes Infect. 2013; Bottero D, et al., Vaccine. 2013).